- -15%
Dicofarm Algidrin 20 Mg/ml Sospensione Orale, Bambini Ibuprofene
20 mg/ml Sospensione orale, Bambini
Ibuprofene (Lisina)
Che cos’è e a che cosa serveALGIDRIN appartiene al gruppo di medicinali noti come farmaci anti-infiammatori...
Dettagli Dicofarm Algidrin 20 Mg/ml Sospensione Orale, Bambini Ibuprofene
Algidrin
20 mg/ml Sospensione orale, Bambini
Ibuprofene (Lisina)
Che cos’è e a che cosa serve
ALGIDRIN appartiene al gruppo di medicinali noti come farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS). L'ibuprofene, il principio attivo di questo medicinale, in forma salina solubile, ibuprofene (lisina), riduce la febbre e allevia il dolore e l'infiammazione. È indicato nei bambini di età superiore ai 3 mesi per il trattamento sintomatico della febbre, del dolore lieve o moderato.
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda ALGIDRIN:
- se è allergico (ipersensibile) all'ibuprofene o a qualsiasi altro FANS, acido acetilsalicilico o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
Reazioni indicanti allergia sono: eruzioni cutanee con prurito, gonfiore del viso, labbra o lingua, naso che cola, fiato corto e asma.
- se soffre di gravi patologie epatiche o renali.
- se in precedenza ha sofferto di ulcera o sanguinamento gastrico o duodenale o perforazione del tratto gastrointestinale.
- se vomita sangue.
- se ha feci nere o diarrea con sangue.
- se soffre di emorragie o disturbi della coagulazione o sta assumendo anticoagulanti (farmaci usati per “liquefare” il sangue).
Se è necessario assumere farmaci anticoagulanti contemporaneamente, il medico eseguirà un test di coagulazione del sangue.
- se soffre di grave disidratazione (causata da vomito, diarrea o un'insufficiente assunzione di liquidi).
- se soffre di grave insufficienza cardiaca.
- se è nel terzo trimestre di gravidanza.
Principi attivi
Ogni ml di sospensione orale contiene: 20 mg di ibuprofene (fornito da 34,17 mg di ibuprofene lisina). Eccipienti con effetti noti: Sorbitolo (E-420) 25 mg, maltitolo (E- 965) 100 mg, colorante rosso Allura AC (E-129) 0,0786 mg, para-idrossibenzoato di metile (E-218) 1,45 mg, para-idrossibenzoato di etile (E-214) 0,32 mg, para-idrossibenzoato di propile (E-216) 0,22 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere la sezione 6.1.
Eccipienti
Acqua purificata, Cellulosa microcristallina, Sodio carbossimetilcellulosa, Sorbitolo (E-420), Maltitolo (E-965), Beta-ciclodestrina, Saccarina di sodio, Sucralosio (E-955), Aroma frutti di bosco, Colorante rosso Allura-AC (E-129), Para-idrossibenzoato di metile (E-218), Para-idrossibenzoato di etile (E-214), Para-idrossibenzoato di propile (E-216).
Posologia
Posologia Deve essere assunta la dose efficace più bassa, nel più breve tempo possibile, necessaria per controllare i sintomi (vedere sezione 4.4). Popolazione pediatrica: La dose di ibuprofene da somministrare dipende dall’età e dal peso del bambino. Per i bambini di età compresa tra 3 mesi e 12 anni, la dose giornaliera raccomandata di ibuprofene va da 20 a 30 mg/kg di peso corporeo, suddivisa in tre o quattro dosi individuali (vedere la tabella seguente). L’uso di questo medicinale non è raccomandato nei bambini di età inferiore a 3 mesi o di peso corporeo inferiore a 5 kg. L’intervallo tra le dosi dipende dal decorso dei sintomi, ma non deve mai essere inferiore di 4 ore. Il seguente schema posologico è raccomandato come linea guida. Le dosi possono essere ripetute ogni 6-8 ore, senza superare le quantità giornaliere indicate nell'ultima colonna:
POSOLOGIA PER BAMBINI | |||
Età/peso | Frequenza | Dose | Dose massima giornaliera |
Da 3 a 6 mesi Da 5 a 7,6 kg circa | 3 volte al giorno | 50 mg (2,5 ml)/dose | 150 mg (7,5 ml) |
Da 6 a 12 mesi Da 7,7 a 9 kg circa | Da 3 a 4 volte al giorno | 50 mg (2,5 ml)/dose | 150-200 mg (7,5-10 ml) |
Da 1 a 3 anni Da 10 a 15 kg circa | Da 3 a 4 volte al giorno | 100 mg (5 ml)/dose | 300-400 mg (15-20 ml) |
Da 4 a 6 anni Da 16 a 20 kg circa | Da 3 a 4 volte al giorno | 150 mg (7,5 ml)/dose | 450-600 mg (22,5-30 ml) |
Da 7 a 9 anni Da 21 a 29 kg circa | Da 3 a 4 volte al giorno | 200 mg (10 ml)/dose | 600-800 mg (30-40 ml) |
Da 10 a 12 anni Da 30 a 40 kg circa | Da 3 a 4 volte al giorno | 300 mg (15 ml)/dose | 900-1200 mg (45-60 ml) |
Gravidanza e allattamento
Gravidanza 1) Primo e secondo trimestre di gravidanza L’inibizione della sintesi delle prostaglandine influisce negativamente sulla gravidanza e/o sullo sviluppo dell’embrione/feto. Dati da studi epidemiologici suggeriscono un aumento del rischio di aborto spontaneo e malformazioni cardiache e gastroschisi, dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache è aumentato da meno di 1% a circa l’1,5%. Il rischio sembra aumentare con la dose e la durata del trattamento. Negli animali, la somministrazione di un inibitore della sintesi delle prostaglandine ha mostrato di produrre un aumento delle perdite pre e post-impianto e della mortalità embrio/fetale. Sono stati inoltre segnalati casi di aumento dell'incidenza di diverse malformazioni, comprese malformazioni cardiovascolari, in animali ai quali era stato somministrato un inibitore della sintesi delle prostaglandine durante il periodo organogenico. Dalla 20a settimana di gravidanza in poi, l'uso di ibuprofene può causare oligoidramnios derivante da disfunzione renale fetale. Ciò può verificarsi poco dopo l'inizio del trattamento ed è generalmente reversibile con l'interruzione del trattamento. Inoltre, ci sono state segnalazioni di costrizione del dotto arterioso dopo il trattamento nel secondo trimestre, la maggior parte delle quali si è risolta dopo l'interruzione del trattamento. Perciò, l’ibuprofene non deve essere somministrato durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza a meno che non sia considerato strettamente necessario. Se l’ibuprofene deve essere usato in una donna che sta cercando di rimanere incinta, o durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, la dose e la durata del trattamento devono essere ridotti il più possibile. In seguito all’esposizione a ibuprofene per diversi giorni dalla 20a settimana gestazionale in poi, dovrebbe essere considerato un monitoraggio prenatale per oligoidramnios e costrizione del dotto arterioso. Il trattamento con ibuprofene deve essere interrotto se si riscontrano oligoidramnios o costrizione del dotto arterioso. 2) Terzo trimestre di gravidanza Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre: - Il feto a: -tossicità cardiopolmonare (prematura costrizione/ chiusura del dotto arterioso e ipertensione polmonare), - disfunzione renale (vedere sopra); - La madre, alla fine della gravidanza, a: - possibile prolungamento del tempo di sanguinamento e dell’effetto antipiastrinico, che può verificarsi anche a dosi molto basse, - inibizione delle contrazioni uterine con conseguente parto ritardato o prolungato (con una tendenza verso maggiore sanguinamento nella madre e nel bambino). Pertanto, questo medicinale è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.3 e 5.3). Allattamento al seno L'ibuprofene e i suoi metaboliti entrano nel latte materno a basse concentrazioni. Ad oggi, non sono stati riscontrati effetti dannosi per i neonati, quindi in generale l'allattamento al seno non deve essere interrotto durante il trattamento a breve termine alla dose raccomandata per il dolore e la febbre. Fertilità L’uso di ibuprofene può alterare la fertilità femminile e non è raccomandato nelle donne che cercano di rimanere incinte. Donne con difficoltà di concepimento o che sono sottoposte ai test di fertilità dovrebbero prendere in considerazione la sospensione di questo medicinale.
Conservazione
Non conservare ad una temperatura superiore a 30°C.
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al proprio medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
- Se ha edemi (ritenzione di liquidi).
- Se soffre o ha sofferto di disturbi cardiaci o ha la pressione alta.
- Se soffre di asma o di qualsiasi altro disturbo respiratorio.
- Il medico può effettuare controlli regolari se soffre di malattie ai reni o al fegato, ha più di 60 anni o ha bisogno di assumere il medicinale per un lungo periodo (da 1 a 2 settimane). Il medico le dirà la frequenza di questi controlli.
- Se ha avuto o sviluppa un'ulcera, un'emorragia o una perforazione nello stomaco o duodeno, presentando dolori addominali intensi o persistenti e / o feci nere, o anche senza sintomi di preavviso.
Questo rischio è maggiore a dosi elevate e con trattamento prolungato, in pazienti con una storia di ulcera peptica e nei pazienti anziani. In questi casi il medico prenderà in considerazione l'associazione con i farmaci protettori dello stomaco.
- Se sta assumendo anche medicinali che alterano la coagulazione del sangue, come gli anticoagulanti orali o antiaggreganti piastrinici, come l'acido acetilsalicilico. Deve menzionare anche l'uso di altri medicinali che potrebbero aumentare il rischio di tali emorragie, come ad es. corticosteroidi e antidepressivi inibitori selettivi del reuptake della serotonina.
- Se soffre di morbo di Crohn (malattia cronica in cui il sistema immunitario attacca l'intestino, causando infiammazione che generalmente produce diarrea con sangue) o di colite ulcerosa, dato che farmaci come l'ibuprofene possono esacerbare queste malattie.
- Se è in trattamento con diuretici (farmaci che aiutano a urinare) perché il medico deve monitorare la funzione renale.
- Se soffre di lupus eritematoso sistemico (una malattia cronica che colpisce il sistema immunitario e può influenzare diversi organi vitali, il sistema nervoso, i vasi sanguigni, pelle e articolazioni), in quanto vi è un maggiore rischio di meningite asettica (infiammazione delle meningi che sono membrane che proteggono il cervello e il midollo spinale, non causata da batteri).
- Se soffre di porfiria intermittente acuta (malattia metabolica che colpisce il sangue e che può causare sintomi come arrossamento delle urine, sangue nelle urine o malattia epatica), per valutare se il trattamento con ibuprofene sia appropriato.
- Se soffre di mal di testa dopo un trattamento prolungato non deve assumere dosi maggiori di questa medicina.
- Questo medicinale può produrre reazioni allergiche.
- Il medico effettuerà controlli più severi se riceverà ibuprofene dopo aver subito un trattamento chirurgico maggiore.
- Si consiglia di non assumere questo medicinale se ha la varicella.
- Parlate con il vostro farmacista o medico se avete un'infezione - vedere la sezione "Infezioni" di seguito.
È importante utilizzare la dose più bassa in grado di alleviare/ controllare il dolore e non assumere questo medicinale più a lungo del necessario per controllare i sintomi.
Infezioni
ALGIDRIN può nascondere i segni di infezioni come febbre e dolore. È quindi possibile che ALGIDRIN possa ritardare il trattamento appropriato dell'infezione, che può portare ad un aumento del rischio di complicanze. Questo è stato osservato nella polmonite causata da batteri e infezioni batteriche della pelle correlate alla varicella. Se prende questo medicinale mentre ha un'infezione e i suoi sintomi dell'infezione persistono o peggiorano, consulti immediatamente un medico.
Precauzioni cardiovascolari
Farmaci anti-infiammatori/analgesici come l'ibuprofene possono essere associati a un piccolo aumento del rischio di soffrire di attacco cardiaco o ictus, soprattutto se usato a dosi elevate. Non superare la dose raccomandata o la durata del trattamento.
Deve riferire il trattamento al medico o al farmacista prima di assumere questo medicinale:
- se ha problemi cardiaci, tra cui insufficienza cardiaca, angina (dolore al petto) o ha avuto un attacco di cuore, bypass chirurgico, malattia delle arterie periferiche (problemi circolatori alle gambe o ai piedi a causa di restringimento o blocco delle arterie) o qualsiasi altro tipo di ictus (incluso ‘mini stroke' o attacco ischemico transitorio, TIA).
- se ha pressione alta, diabete, colesterolo alto, storia familiare di malattie cardiache o ictus o se è un fumatore.
Questo tipo di farmaco può anche produrre ritenzione di liquidi, specialmente nei pazienti che soffrono di insufficienza cardiaca e/o pressione alta (ipertensione).
Reazioni cutanee
Sono state riportate gravi reazioni cutanee in associazione con il trattamento di ALGIDRIN. Deve interrompere l'assunzione di ALGIDRIN e consultare immediatamente un medico, se sviluppa eruzioni cutanee, lesioni delle mucose, vesciche o altri segni di allergia poiché possono essere i primi segni di una reazione cutanea molto grave. Vedi sezione 4.
Bambini e adolescenti
Questo medicinale non deve essere somministrato ai bambini di età inferiore ai 3 mesi. C'è un rischio di danno renale in bambini e adolescenti disidratati.
Precauzioni durante la gravidanza e in donne in età fertile
Dato che la somministrazione di medicinali come l'ibuprofene è associata ad un aumentato rischio di anormalità congenite/aborto spontaneo, la somministrazione durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza non è raccomandata, eccetto che nei casi strettamente necessari. In questi casi la dose e la durata devono essere limitate al minimo possibile (vedere la sezione “Gravidanza, allattamento e fertilità”).
La somministrazione di questo medicinale è controindicata durante il terzo trimestre.
Pazienti in età fertile devono tenere in considerazione che i farmaci come l'ibuprofene sono associati ad un decremento delle capacità di concepimento.
Interazioni
In generale, i FANS devono essere assunti con precauzione se usati insieme ad altri farmaci che possono aumentare il rischio di ulcera gastrointestinale, emorragia gastrointestinale e disfunzione renale. Sono state segnalate interazioni con i seguenti medicinali: - Diuretici : possono aumentare la nefrotossicità dei FANS, come conseguenza della riduzione del flusso sanguigno renale. Come con altri FANS, il trattamento concomitante con diuretici risparmiatori di potassio può essere associato ad un aumento dei livelli di potassio, rendendo necessario il monitoraggio dei livelli plasmatici di questo ione. - Anticoagulanti: i FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti dicumarinici come il warfarin (vedere paragrafo 4.4.). - Agenti antipiastrinici : aumentano il rischio di emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4). I FANS non devono essere combinati con ticlopidina, a causa del rischio di un effetto aggiuntivo nell’inibizione della funzione piastrinica. - Corticosteroidi: possono anche aumentare il rischio di ulcera gastrointestinale o sanguinamento (vedere paragrafo 4.4). - Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) : possono anche aumentare il rischio di sanguinamento gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4). - Agenti antipertensivi (inclusi ACE inibitori, betabloccanti e antagonisti del recettore dell'angiotensina II) : i FANS possono ridurre l'efficacia degli agenti antipertensivi, inclusi gli ACE inibitori o gli agenti beta-bloccanti e gli antagonisti dell'angiotensina II. Il trattamento simultaneo con FANS, ACE inibitori, betabloccanti o bloccanti del recettore dell'angiotensina può essere associato al rischio di malattia renale acuta, inclusa insufficienza renale acuta, che è normalmente reversibile. Pertanto, la combinazione deve essere somministrata con precauzione, specialmente nei pazienti anziani. I pazienti devono essere ben idratati e deve essere preso in considerazione un monitoraggio regolare della funzionalità renale dopo l'inizio del trattamento concomitante. - Acido acetil salicilico e altri FANS, che includono gli inibitori selettivi della cicloossigenasi-2 (COX-2): l’uso simultaneo deve essere evitato, dato che la somministrazione di diversi FANS può aumentare il rischio di ulcerazione e sanguinamento gastrointestinale. - Acido acetilsalicilico : in generale, la somministrazione concomitante di ibuprofene e di acido acetilsalicilico non è raccomandata a causa della possibilità di aumentare gli effetti indesiderati. Dati sperimentali suggeriscono che l’ibuprofene possa inibire competitivamente l’effetto di basse dosi di acido acetilsalicilico sull’aggregazione piastrinica se somministrato in concomitanza. Sebbene ci siano incertezze per quanto riguarda l’estrapolazione di questi dati in situazioni cliniche, non può essere esclusa la possibilità che l’uso regolare di ibuprofene a lungo termine possa ridurre l’effetto cardioprotettivo di basse dosi di acido acetilsalicilico. È probabile che non vi sia alcun effetto clinicamente rilevante con l’uso occasionale di ibuprofene (vedere paragrafo 5.1.). - Litio : i FANS possono aumentare i livelli plasmatici di litio, probabilmente a causa di una diminuzione della sua clearance renale. La somministrazione congiunta deve essere evitata a meno che i livelli di litio non siano monitorati. Deve essere considerata una riduzione della dose di litio. - Metotrexato somministrato a dosi di 15 mg/settimana o maggiori : se i FANS e il metotrexato sono somministrati in un intervallo di 24 ore, può verificarsi un aumento dei livelli plasmatici di metotrexato (i FANS sembrano ridurre la secrezione tubulare e la clearance renale del metotrexato), con un rischio maggiore di tossicità da metotrexato. Pertanto, l’uso di ibuprofene nei pazienti che ricevono il trattamento con alte dosi di metotrexato deveessere evitato. - Metotrexato somministrato a basse dosi, al di sotto di 15 mg/settimana : l’ibuprofene aumenta i livelli di metotrexato. Se usato in associazione con metotrexato a basse dosi, la chimica del sangue del paziente dovrebbe essere strettamente monitorata, specialmente durante le prime settimane di somministrazione simultanea. La vigilanza dovrebbe essere aumentata anche in caso di funzionalità renale compromessa, anche minima, e in pazienti anziani. La funzione renale dovrebbe essere monitorata per prevenire qualsiasi possibile diminuzione della clearance del metotrexato. - Sulfaniluree: i FANS possono rafforzare l’effetto delle sulfaniluree. Sono stati segnalati rari casi di ipoglicemia in pazienti trattati con sulfaniluree e ibuprofene. - Mifepristone: teoricamente, l’efficacia di questo farmaco può essere ridotta a causa delle proprietà antiprostaglandiniche dei FANS. Le prove limitate suggeriscono che la somministrazione concomitante di un FANS nello stesso giorno della prostaglandina non ha un impatto negativo sugli effetti del mifepristone o della prostaglandina nella maturazione cervicale o nella contrattilità uterina e non riduce l'efficacia clinica nell'induzione dell'aborto. - Glicosidi cardiaci (digossina): i FANS possono esacerbare l'insufficienza cardiaca, ridurre la velocità di filtrazione glomerulare e aumentare i livelli di glicosidi cardiaci, aumentando così il rischio di tossicità da digossina. - Pentossifillina: il rischio di emorragia può aumentare nei pazienti che ricevono ibuprofene in combinazione con pentossifillina. Pertanto, il monitoraggio del tempo di sanguinamento è raccomandato. - Probenecid e sulfinpirazoni : possono causare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di ibuprofene; questa interazione può essere dovuta a un meccanismo inibitorio a livello della secrezione del tubulo renale e della glucuronidazione, e potrebbe essere necessario aggiustare la dose di ibuprofene. - Antibiotici chinolonici: dati provenienti da studi sugli animali indicano che i FANS possono aumentare il rischio di convulsioni associati all’uso di antibiotici chinolonici. Pazienti che hanno assunto FANS e chinoloni possono avere un più alto rischio di manifestare convulsioni. - Idantoine (fenitoina) e sulfamidici: gli effetti tossici di queste sostanze possono essere aumentati. Durante il trattamento simultaneo con ibuprofene, i livelli plasmatici di fenitoina possono aumentare. - Colestiramina: la somministrazione concomitante di ibuprofene e colestiramina può ridurre l'assorbimento dell'ibuprofene nel tratto gastrointestinale, sebbene la rilevanza clinica non sia nota. - Tacrina: la somministrazione di ibuprofene insieme a tacrina aumenta la tossicità della tacrina, con episodi di delirio, a causa della possibile inibizione del suo legame con le proteine plasmatiche. - Ciclosporine, tacrolimus: la somministrazione simultanea di FANS può aumentare il rischio di nefrotossicità a causa di una riduzione della sintesi renale delle prostaglandine. Se somministrato in concomitanza, la funzione renale dovrebbe essere strettamente monitorata. - Trombolitici: il rischio di emorragia può aumentare. - Zidovudina: il rischio di tossicità ematologica può aumentare quando i FANS sono somministrati insieme a zidovudina. C’è un maggior rischio di sanguinamento articolare ed ematomi nei pazienti HIV (+) con emofilia che ricevono un trattamento concomitante con zidovudina e ibuprofene. - Aminoglicosidi: i FANS possono ridurre l'escrezione di aminoglicosidi. - Estratti di erbe: Ginkgo biloba può aumentare il rischio di emorragia con i FANS. - Alcol: l'uso concomitante di alcol può aumentare gli effetti avversi correlati all'uso dei FANS, specialmente quelli che coinvolgono il tratto gastrointestinale e il sistema nervoso centrale (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). - Cibo: la somministrazione di ibuprofene con il cibo riduce il tasso di assorbimento, anche se questo non ha effetto sull'entità dell'assorbimento (vedere paragrafo 5.2). - Inibitori del CYP2C9: la somministrazione di ibuprofene con inibitori del CYP2C9 può aumentare l'esposizione all'ibuprofene (substrato del CYP2C9). Uno studio con voriconazolo e fluconazolo (inibitori del CYP2C9) ha mostrato un aumento dall'80% al 100% circa dell'esposizione all'ibuprofene S (+). Deve essere presa in considerazione una dose minore di ibuprofene quando somministrato in concomitanza con un potente inibitore del CYP2C9, specialmente quando l'ibuprofene viene somministrato ad alte dosi con voriconazolo o fluconazolo.
Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati osservati con maggiore frequenza sono di natura gastrointestinale. Ulcere peptidiche, perforazione o emorragia gastrointestinale, in alcuni casi fatali, possono verificarsi, soprattutto negli anziani (vedere paragrafo 4.4). Sono stati anche segnalati casi di nausea, vomito, diarrea, flatulenza, stitichezza, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatite ulcerosa ed esacerbazione di colite e morbo di Crohn (vedere paragrafo 4.4). La comparsa di gastrite è stata osservata meno frequentemente. Gli effetti indesiderati sono riportati per organo o sistema e in base alla frequenza secondo la seguente classificazione: molto comune (≥ 1/10); comune (≥1/100, Patologie gastrointestinali Comuni: dispepsia, diarrea, nausea, vomito, dolore addominale, flatulenza, costipazione, melena, ematemesi, emorragia gastrointestinale; Non comuni: gastrite, ulcera duodenale, ulcera gastrica, ulcera della bocca, perforazione gastrointestinale; Molto rari: pancreatite; Frequenza non nota: esacerbazione della colite, morbo di Crohn. Disturbi della pelle e reazioni di ipersensibilitàNon comuni: eruzione cutanea, orticaria, prurito, porpora (compresa porpora allergica), reazione di fotosensibilità; Molto rari: reazioni bollose compresa la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica, eritema multiforme. Possono eccezionalmente manifestarsi gravi infezioni della pelle e complicanze dei tessuti molli durante la varicella (vedi anche “Infezioni e infestazioni” e paragrafo 4.4). Frequenza non nota: reazione al farmaco con sintomi eosinofili e sistemici (sindrome di Dress). Pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP). Infezioni e infestazioni¹ Non comune: rinite; Rara: meningite asettica (vedere paragrafo 4.4). Disturbi del sistema immunitario Non comune: ipersensibilità²; Raro: reazione anafilattica: i sintomi possono includere gonfiore del viso, della lingua e della laringe, dispnea, tachicardia, ipotensione (anafilassi, angioedema o shock grave). patologie del sistema nervoso centrale Comuni: mal di testa, capogiri; Non comuni: parestesia, sonnolenza; Raro: neurite ottica. Disturbi psichiatrici Non frequente: insonnia, ansia; Raro: depressione, confusione, disorientamento. Patologie dell’orecchio e del labirinto Non comuni: disturbi dell’udito; Rari: vertigine, tinnito. Patologie dell’occhio Non comune: alterazioni visive; Raro: ambliopia tossica reversibile. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Non comuni: asma, broncospasmo, dispnea. Patologie del sistema emolinfopoietico Rari: trombocitopenia, leucopenia, neutropenia, agranulocitosi, anemia aplastica e anemia emolitica. I sintomi iniziali sono: febbre, mal di gola, ulcere superficiali della bocca, sintomi simil-influenzali, stanchezza eccessiva e sanguinamento del naso e della pelle per cause non note. Patologie cardiaci Molto rari: insufficienza cardiaca infarto del miocardio (vedere paragrafo 4.4). Patologie vascolari4 Molto raro: ipertensione. Patologie epatobiliari Non comuni: epatite, ittero, disfunzione epatica; Raro: insufficienza epatica; Molto raro: insufficienza epatica. Patologie renali e urinarie Non comuni: nefrite interstiziale, sindrome nefrosica, insufficienza renale, insufficienza renale acuta, necrosi papillare (specialmente dopo uso prolungato), associato ad aumento dell’urea. Patologie sistemiche Comune: affaticamento; Raro: edema. ¹Infezioni e infestazioni: in concomitanza con l'uso dei FANS è stata segnalata un'esacerbazione di infiammazioni correlate a infezioni (ad es. fascite necrotizzante). Si devee consultare un medico il prima possibile se ci sono segni o un peggioramento dell'infezione durante l'uso di ibuprofene. ² Ipersensibilità: reazioni di ipersensibilità sono state osservate dopo il trattamento con FANS. Queste possono consistere in: (a) allergia non specifica del tratto respiratorio e anafilassia; (b) reattività del tratto respiratorio come asma, asma aggravata, broncospasmo o dispnea; o (c) varie alterazioni della pelle, inclusi rash di vario tipo, prurito, porpora, angioedema e, in casi molto rari, eritema multiforme e dermatosi (inclusa sindrome di Stevens-Johnson, necrosi tossica epidermica). 3,4 Patologie cardiache e vascolari: studi clinici suggeriscono che l'uso di ibuprofene, specialmente ad alte dosi (2.400 mg al giorno) possa essere associato a un piccolo aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (come infarto del miocardio o ictus, vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/ rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
La maggior parte dei casi di sovradosaggio è asintomatica. Generalmente non sono stati osservati segni di tossicità a dosi inferiori a 100 mg/kg nei bambini e negli adulti. Tuttavia, in alcuni casi potrebbe essere necessaria un'assistenza supplementare. È stato osservato che i bambini mostrano segni e sintomi di tossicità dopo aver ingerito quantità pari o superiori a 400 mg/kg. Sintomi La maggior parte dei pazienti che hanno assunto quantità significative di ibuprofene hanno mostrato sintomi entro le successive 4-6 ore. I sintomi più frequentemente riportati in caso di sovradosaggio includono dolore addominale, nausea, vomito, letargia, sonnolenza. Gli effetti sul sistema nervoso centrale (SNC) includono mal di testa, tinnito, capogiro, convulsioni, perdita di coscienza e atassia. Sono stati inoltre segnalati casi rari di nistagmo, acidosi metabolica, ipotermia, alterazioni della funzione renale, emorragia gastrointestinale, coma, apnea e depressione del sistema nervoso centrale e respiratorio. Sono stati segnalati casi di malattie cardiovascolari, incluse ipotensione, bradicardia e tachicardia. In caso di avvelenamento grave, può verificarsi acidosi metabolica. In caso di grave sovradosaggio, possono verificarsi danni ai reni e al fegato. Misure terapeutiche per il sovradosaggio: Il trattamento è sintomatico e non è disponibile alcun antidoto specifico. Per quantità in cui è improbabile che i sintomi si manifestino (meno di 50 mg / kg di ibuprofene) può essere somministrata acqua per ridurre il più possibile il disagio gastrointestinale. Se sono state ingerite grandi quantità, deve essere somministrato carbone attivo. Lo svuotamento dello stomaco con il vomito deve essere preso in considerazione solo entro 60 minuti dall'ingestione. Pertanto, la lavanda gastrica non deve essere presa in considerazione a meno che il paziente non abbia ingerito una quantità pericolosa per la vita del farmaco e siano trascorsi meno di 60 minuti dall'ingestione. Il beneficio di misure come la diuresi forzata, l'emodialisi o l'emoperfusione è discutibile, poiché l'ibuprofene si lega fortemente alle proteine plasmatiche.
Effetti su guida veicoli e su uso macchinari
Pazienti che soffrono di capogiri, vertigini, alterazioni visive o altri disturbi del sistema nervoso centrale durante l’assunzione di ibuprofene dovrebbero evitare la guida o l’uso di macchinari. I pazienti in trattamento con ibuprofene possono riscontrare che i loro tempi di reazione sono influenzati; ciò deve essere tenuto presente quando si svolgono attività che richiedono maggiore attenzione, come guidare o usare macchinari. Questo effetto è accentuato dal consumo simultaneo di alcol.
Gli acquisti fatti sul sito sono sicuri e garantiti, potrai scegliere come pagare tra i modi che indicati.
Pagamento con carta di credito
Scegliendo questa modalità di pagamento la tua Banca provvederà ad autorizzare l'acquisto addebitando esclusivamente quanto da te autorizzato. Le carte di credito convenzionate sono Visa, Mastercard e American Express. In caso tu decida di annullare l'ordine dopo aver effettuato il pagamento con la carta di credito, o noi dovessimo non accettare il contratto, ci impegniamo a richiedere immediatamente, al più tardi entro due giorni lavoratavi, l'annullamento della transazione e lo storno con il riaccredito dell'importo impegnato.
I tempi di rimborso dipendono esclusivamente dal sistema bancario.
In casi eccezionali, ci riserviamo la facoltà di chiederti informazioni aggiuntive o l'invio di copie di documenti che dimostrino la titolarità della carta utilizzata: se tu non dovessi fornirci le informazioni richieste, saremo costretti a non accettare la conclusione del contratto. Quando effettui un pagamento con carta di credito, le informazioni correlate vengono trasmesse direttamente all'Istituto bancario che gestisce la transazione. Noi non le vediamo, per cui nessun nostro collaboratore può usare fraudolentemente i dati delle tue carte di credito.
Pagamento con PayPal
Scegliendo questa modalità di pagamento sarai indirizzato alla pagina di PayPal. L'importo relativo all'ordine verrà addebitato sul tuo conto PayPal al momento dell'acquisizione dell'ordine. In caso di un tuo annullamento dell'ordine, sia nel caso di mancata accettazione da parte di farmasa.com, l'importo ti sarà rimborsato sul conto PayPal. In nessun momento della procedura di acquisto farmasa.com è in grado di conoscere le informazioni finanziarie su di te. Nessun archivio informatico di farmasa.com contiene, né conserva, tali dati. Per ogni transazione eseguita con il conto PayPal riceverai un'email di conferma da PayPal.
Spedizione
Per ordinativi superiori a € 39,90 le spese di spedizione in Italia sono gratuite.
Per ordinativi inferiori, invece, le spese di spedizione vanno aggiunte al totale ordinato e vengono automaticamente calcolate al termine dell'acquisto. Di norma l'importo per le spedizioni in Italia è pari a € 5,90. Per destinazioni in località disagiate o Isole minori potrebbe essere richiesto un costo superiore.
Spedizione di prodotti ingombranti
Per la spedizione di singoli prodotti particolarmente ingombranti (Es.: passeggini speciali o lettini) o quantità considerevoli di prodotti poco ingombranti e dal costo contenuto, ci riserviamo la facoltà di richiedere un costo supplementare di spedizione comunque indicato prima dell'accettazione dell'ordine. Per maggiori informazioni sul costo delle spedizioni nel resto del mondo o dubbi ti invitiamo a contattare il nostro servizio clienti via mail all'indirizzo o tramite il form di contatto online.
Tempi di lavorazione, spedizione e consegna dei prodotti
L'elevata automazione delle procedure di lavorazione, spedizione e consegna dei prodotti ordinati, ci consente di fare arrivare al tuo indirizzo quanto hai ordinato in tempi molto brevi che potrai calcolare tu stesso scorrendo le nostre procedure di lavorazione.
Accredito della transazione
Scegliendo la modalità pagamento PayPal, il sistema emette l'autorizzazione alla lavorazione del tuo ordine non appena riceve la comunicazione dell'accredito (qualche minuto dall'ordine); Scegliendo la modalità pagamento alla consegna, il sistema emette in tempo reale l'autorizzazione alla lavorazione del tuo ordine. Lavorazione dell'ordine Se i prodotti scelti presentano la dicitura disponibilità immediata, il tempo per la predisposizione del pacco, la produzione dei documenti di trasporto e la fattura ti viene indicato in verde subito sotto il prodotto che stai ordinando; Se tra i prodotti scelti ve ne è qualcuno con la dicitura disponibile in 1 o più giorni l'intero ordine verrà lavorato non appena il prodotto sarà tornato in stock entro i tempi indicati. Nel caso i tempi di attesa si rivelassero più lunghi, o se i prodotti prescelti risultassero momentaneamente mancanti, ti sarà inviata una mail e potrai scegliere se aspettare il prodotto, operare un cambio o annullare l’ordine, ottenendo il rimborso totale di quanto pagato.
Consegna con corriere espresso
Noi consegniamo ai corrieri espresso ogni giorno lavorativo.
I tempi di consegna in tutta ITALIA sono indicativamente di 24/48 ore.
I corrieri comunicheranno per e-mail-sms il giorno di consegna e, possibilmente, l'orario che generalmente è compreso fra le 09.00 e le 18.00 dei giorni feriali.
Le consegne vengono effettuate al piano stradale (nessuna consegna al piano a meno di un supplemento sul costo totale di spedizione).
Nel caso dovessi essere assente, ti verrà lasciato un avviso ed inviata una comunicazione via mail-sms di avvenuto passaggio con le informazioni per concordare una nuova data di consegna diversa. Se fosse a te più comodo, potrai richiedere il ritiro presso la filiale del corriere a te più vicina.
Se non ti fosse possibile contattare il corriere nei tempi e con le modalità previste nell'avviso, il pacco andrà in giacenza presso la filiale più vicina, dove rimarrà per ulteriori 7 giorni lavorativi compreso il sabato in attesa di tue disposizioni.
Nel caso non dovessi dare disposizioni o non passare presso la filiale, il pacco ci verrà restituito con conseguente annullamento dell'ordine. In questo caso saremo costretti ad addebitarti le spese vive di spedizione.
Attenzioni al momento del ritiro dei prodotti
Al momento del ricevimento dei prodotti, ti preghiamo di controllare, con attenzione e nel comune interesse, che l'imballo risulti integro, non danneggiato, né bagnato o, comunque, alterato, anche nei materiali di chiusura (nastro adesivo o reggette metalliche).
Se dovessi riscontrare dei danni, ti preghiamo di contestarli immediatamente al corriere che effettua la consegna, eventualmente rifiutando il pacco, e darcene comunicazione con mail ( ). Accettando la merce consegnata dal corriere apponendo riserve di controllo, avrai a disposizione 8gg. di tempo per reclamare ammanchi o danneggiamenti dovuti al trasporto.
Reclami: Eventuali anomalie occulte (es.: furti o mancanze), andranno segnalate per iscritto tramite mail ( ) entro sette giorni lavorativi. Non potremo prendere in considerazione segnalazioni oltre questo termine.
Ricordiamo che ogni reclamo va sempre inviato allegando i riferimenti di chi lo inoltra (nome, cognome, indirizzo, telefono ed e-mail).
Il diritto di recesso è regolato dal D.Lgs. n. 206 del 06/09/2005 art. 52 e ss.che dà diritto, qualora tu fossi una persona fisica che acquisti la merce per scopi non riferibili alla tua attività professionale, ovvero non effettui l'acquisto indicando nel modulo d'ordine un riferimento di Partita IVA, di recedere dal contratto di acquisto per qualsiasi motivo purché ritorni, entro 14 giorni dalla data di ricevimento della merce, il bene acquistato, integro e nella confezione originale, completa in tutte le sue parti (compresi imballo ed eventuale documentazione e dotazione accessoria: manuali, cavi, ecc.).
Per esercitare il diritto di recesso, devi informare farmasa.com, prima della scadenza del Periodo di Recesso della tua decisione di recedere.
Al fine di esercitare il diritto di recesso puoi:
(a) utilizzare il FORM messo a tua disposizione nell'area Clienti del Sito alla voce GESTIONE RESI.
In tutti i casi di esercizio del diritto di recesso, farmasa.com invierà all’utente una e-mail di conferma della ricezione della richiesta di recesso.
Sarà tua cura organizzare l'invio dei prodotti oggetto di reso. Per limitare danneggiamenti alla confezione originale, ti raccomandiamo, quando possibile, di inserirla in una seconda scatola e di evitare di apporre etichette o nastri adesivi direttamente sulla confezione originale del prodotto.
Le uniche spese a tuo carico sono quelle di spedizione per la restituzione del bene. La restituzione del prodotto dovrà avvenire entro un termine non superiore a 14 giorni a partire dal ricevimento della merce. Fatte salve eventuali spese di ripristino per danni accertati all'imballo originale e all'integrità del bene, farmasa.com provvederà a rimborsarti l'intero importo già pagato il prima possibile, e comunque entro 14 giorni dal ricevimento della comunicazione di recesso ad eccezione delle spese di spedizione. Il rimborso avverrà sullo stesso mezzo di pagamento con cui è stato effettuato l'ordine di acquisto.
Attenzione: Non puoi esercitare il diritto di recesso se hai acquistato i prodotti con Partita IVA.
Modalità e limiti del diritto di recesso
La legge che dà diritto al recesso prevede le seguenti condizioni:
- il diritto si applica al prodotto acquistato nella sua interezza; non è possibile esercitare recesso solamente su parte del prodotto acquistato (es.: accessori, allegati, ecc.);
- la restituzione del prodotto dovrà avvenire entro un termine non superiore a 14 gg. a partire dal ricevimento della merce;
- per limitare danneggiamenti alla confezione originale, raccomandiamo, quando possibile, di inserirla in una seconda scatola; va evitata l'apposizione di etichette o nastri adesivi direttamente sulla confezione originale del prodotto;
- le uniche spese a tuo carico sono quelle di spedizione per la restituzione del bene e non quelle di prima spedizione già sostenute dal venditore;
- la spedizione, fino all'attestato di avvenuto ricevimento nel magazzino del venditore, è sotto la tua completa responsabilità; in caso di danneggiamento del bene durante il trasporto, te lo comunicheremo entro 5 giorni lavorativi dal ricevimento del bene nei nostri magazzini, per consentirti di sporgere tempestivamente denuncia nei confronti del corriere e ottenere il rimborso del valore del bene (se assicurato); in questa eventualità, il prodotto sarà messo a tua disposizione per la restituzione, annullando contemporaneamente la richiesta di recesso;
- noi non rispondiamo in nessun modo per danneggiamenti o furto/smarrimento di beni restituiti con spedizioni non assicurate;
- al suo arrivo in magazzino, il prodotto sarà esaminato per valutare eventuali danni o manomissioni non derivanti dal trasporto.
Procedura di reso
La procedura da seguire una volta che tu abbia deciso di esercitare il diritto di recesso è la seguente:
- Invio domanda di reso utilizzando il FORM messo a sua disposizione nell'area Clienti del Sito alla voce GESTIONE RESI;
- Attesa di conferma di ricevimento da parte di farmasa.com;
- Invio del pacco secondo le modalità illustrate.
Garanzie e assistenza
Tutti i prodotti venduti da farmasa.com sono coperti dalla garanzia convenzionale del produttore e dalla garanzia di 24 mesi per difetti di conformità, prevista dagli artt. 128-135 del Codice del Consumo (''Garanzia Legale'').
Tale garanzia è riservata al Consumatore privato (persona fisica che acquista la merce per scopi non riferibili alla propria attività professionale, ovvero effettua l'acquisto senza indicare nel modulo d'ordine un riferimento di Partita IVA).
Farmasa.com è responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del prodotto e che si manifesti entro due anni da tale consegna. Il difetto di conformità deve essere a noi denunciato, a pena di decadenza dalla garanzia, nel termine di due mesi dalla data in cui è stato scoperto.
Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro i sei mesi dalla consegna del prodotto esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del prodotto o con la natura del difetto di conformità. A partire dal settimo mese successivo alla consegna del prodotto, sarà invece onere tuo provare che il difetto di conformità esisteva già al momento della consegna dello stesso.
In caso di difetto di conformità, farmasa.com provvede al ripristino della conformità del prodotto mediante riparazione/sostituzione o alla riduzione del prezzo, fino alla risoluzione del contratto.
E' tuo compito far pervenire il bene presso la sede legale di farmasa.com, Farmacia Aprilia Nord s.r.l. via delle margherite, 259 – Aprilia (LT).
Nel caso in cui, per qualsiasi ragione farmasa.com non fosse in grado di renderti un prodotto in garanzia (ripristinato o sostituito) potrà procedere a propria discrezione alla restituzione dell'intero importo pagato oppure alla sostituzione con un prodotto con caratteristiche pari o superiori.
Se, a seguito di intervento da parte di un Centro Assistenza Autorizzato, il vizio non dovesse risultare un difetto di conformità ai sensi del DL 24/02, ti saranno addebitati gli eventuali costi di verifica e ripristino richiesti dall'Assistenza Autorizzata, nonché i costi di trasporto se sostenuti da farmasa.com.
Per usufruire dell'assistenza in garanzia, dovrai conservare la fattura elettronica che hai ricevuto oppure quella in formato cartaceo. Con l'accettazione del contratto d'acquisto hai preso atto ed accettato le modalità di Assistenza in vigore al momento del ricorso all'Assistenza in Garanzia. La garanzia convenzionale del produttore viene fornita secondo le modalità illustrate nella documentazione presente all'interno della confezione del prodotto.
Sostituzioni in caso di prodotto non funzionante alla consegna DOA (Dead on Arrival)
Le sostituzioni in caso di prodotto non funzionante alla consegna avvengono se espressamente previste dal produttore e se il prodotto ha garanzia Italiana. I tempi di sostituzione o eventuale riparazione del prodotto dipendono esclusivamente dalle politiche del produttore.
Attenzione: per prodotto non funzionante alla consegna non va inteso il prodotto arrivato danneggiato a causa del trasporto al tuo domicilio.
Nel caso in cui, per qualsiasi ragione, farmasa.com non fosse in grado di renderti un prodotto in garanzia (ripristinato o sostituito), potrà procedere a propria discrezione alla restituzione dell'intero importo pagato oppure alla sostituzione con un prodotto con caratteristiche pari o superiori.
Tempi di sostituzione
I tempi di sostituzione o eventuale riparazione del prodotto dipendono esclusivamente dalle politiche del produttore.
Ritardi
Nessun danno può essere richiesto a farmasa.com per eventuali ritardi nell'effettuazione di riparazioni o sostituzioni poste in essere dai centri di assistenza da te scelti.
Restituzione
Nei casi in cui l'applicazione delle garanzie preveda la restituzione del prodotto, il bene dovrà essere restituito nella confezione originale, completa in tutte le sue parti (compresi imballo ed eventuale documentazione e dotazione accessoria: manuali, cavi, ecc.), per limitare danneggiamenti alla confezione originale, raccomandiamo, quando possibile, di inserirla in una seconda scatola; va evitata in tutti i casi l'apposizione di etichette o nastri adesivi direttamente sulla confezione originale del prodotto.